Alcuni dei temi che l’Associazione, in concertazione con altri enti di Brescia e provincia che si occupano dell’accoglienza dei titolari di protezione internazionale, ha trattato durante l’incontro con il questore a Brescia:
 

Visti i numeri è facile capire perché gli immigrati fruttano più del traffico droga. E forse anche perché il sistema dell’emergenza sia stato tenuto in piedi per tutto questo tempo nonostante la sua palese inadeguatezza e la consapevolezza che l’immigrazione non è una casualità imprevista ma un fenomeno che investe strutturalmente il nostro paese da almeno vent’anni. Avere un’emergenza, parlare di emergenza, alimentare l’emergenza è utile a molti e la recente inchiesta aperta a Roma mostra in modo lampante come il business dell’accoglienza sia diventato strumento di spartizione di potere, creazione di clientele e gestione di influenze politiche: http://espresso.repubblica.it/inchieste/2014/12/02/news/gli-immigrati-rendono-piu-della-droga-la-mafia-fascista-nel-business-accoglienza-1.190479

 
Secondo Avvenire, nel 2014 sono 15.760 le richieste di riammissione ai sensi del Regolamento Dublino presentate all’Italia, quasi tutte da 3 Paesi: Francia, Austria e Svizzera. L’Italia ne ha accolte 13.300. Il che non vuol dire, al contrario di quanto dice l’articolo, che tutti siano poi stati effettivamente rinviati in Italia:
 
Domande di asilo e orientamento sessuale: la Corte di Giustizia non ritiene conformi al diritto dell’UE valutazioni basate su nozioni stereotipate, interrogatori dettagliati sulle pratiche sessuali, test di omosessualità, registrazioni video. “Non si può concludere che il richiedente manchi di credibilità per il solo fatto che, a causa della sua reticenza a rivelare aspetti intimi della propria vita, egli non abbia dichiarato immediatamente la propria omosessualità”:
 
I dati del Ministero aggiornati a oggi. Nei primi 11 mesi del 2014 l’Italia ha ricevuto circa 60mila domande di asilo. Il dato di novembre (7.653) è in calo rispetto al mese precedente (9.051). Ancora intorno al 50% la percentuale di risposte negative:
 
Gli eritrei sono il gruppo più grande di persone soccorse in mare nel 2014. Alcune delle ragioni per cui fuggono dal proprio Paese:
 
Documentario interattivo sulla vita quotidiana di un campo profughi di siriani in Iraq:
 
Seguite questo interessante progetto di scambio interculturale e artistico tra la sponda Nord e Sud del Mediterraneo: