I progetti SPRAR Brescia, Breno e Cellatica promuovono una serata di incontro e dibattito con Natale Losi, autore del libro “GUARIRE LA GUERRA. STORIE CHE CURANO LE FERITE DELL’ANIMA”.
Guiderà il colloquio Valter Tanghetti dell’Associazione Psicologi per i popoli nel Mondo, a partire dalle 20.30 di Giovedi 6 ottobre presso casa della Associazioni, a Brescia.

Natale Losi, Direttore della Scuola Etno-Sistemico-Narrativa di Roma, riconosciuta dal MIUR (Ministero dell’Istruzione Universitaria e Ricerca). Psicoterapeuta familiare formato alla scuola di Mara Selvini Palazzoli, etnoterapeuta, antropologo-medico e sociologo collaborato con Tobie Nathan a Parigi ed in Kosovo. Ha fondato e diretto per quindici anni l’Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Ginevra/Roma). Ha lavorato in programmi di ricerca e intervento per la collaborazione tra sistemi sanitari convenzionali e tradizionali in Africa (Mali e Etiopia) e sviluppato programmi e interventi sui traumi collettivi e l’attivazione della resilienza in numerosi paesi tra cui il Kosovo, la Serbia, la Palestina, il Libano, la Colombia, la Georgia. È il Presidente di Interculture International e ha insegnato in Svizzera (Ginevra) e in Italia nelle Università di Milano e Perugia. È rispettivamente Visiting Professor e Docente all’Università di Essex (UK) e nel Master “International Trauma” dell’Università di Harvard (USA). Attraverso la sua esperienza clinica e accademica ha sviluppato l’approccio etno-sistemico-narrativo, che include narrazione e memoria – in particolare nelle comunità di migranti – come strumento fondamentale di integrazione culturale e resilienza.
Queste idee sono discusse nelle sue recenti pubblicazioni, che includono: Guérir la Guerre.Des récits qui soignent les blessures de l’âme, L’Harmattan, 2016; Guarire la Guerra. Storie che curano le ferite dell’anima, Torino, L’Harmattan Italia, 2015; Vite Altrove, Migrazione e disagio psichico, Milano, Feltrinelli, riedizione del 2010 presso Borla, Roma nella collana Radici e labirinti; Archive of Memory, Supporting Traumatized Communities through Narration and Remembrance, (Ed), IOM, Genève, 2001.