Alla condizione di insicurezza che la globalizzazione porta con se e al venir meno delle tutele seppure diseguali che il welfare state aveva assicurato nel secondo dopoguerra, la risposta sembra essere quel chiudersi a difesa di quel che si ha e di quel che si è, come se il diritto alla vita e alla dignità fosse prerogativa di qualcuno in sottrazione verso il prossimo.
Eppure bastava cogliere i segni del tempo. A saper vedere i Balcani rappresentavano un efficace caleidoscopio sul nostro tempo.

Tra Danubio e Balcani l’Europa si Incontra – Ciclo di incontri
Programma completo in PDF

Sabato 2 marzo ore 17.30
INAUGURAZIONE
Scappare la guerra
Mostra fotografica di Luigi Ottani.
L’esposizione narra l’esodo dei nostri giorni:
quello dei migranti. L’autore ci offre uno strumento in più con cui leggere l’umanità del fenomeno migratorio attraverso le immagini che ci dimostrano la dignità umana degli esiliati con il loro camminare, legati a quel principio primordiale e virale che da sempre muove l’Uomo: “la migrazione verso una vita migliore”. LA MOSTRA RESTERA’ APERTA FINO AL 19 MAGGIO
Domenica 3 marzo ore 16.00
Dall’indistruttibile e indefinibile fede nella dignità
citazione di Joseph Roth, scrittore e giornalista.
A cura di Marzia Benazzi
Joseph Roth, scrittore e giornalista, dotato di una lucida capacità di lettura del suo tempo che narra nei suoi romanzi. Come giornalista fu esempio di impegno civile e politico, denunciò l’avanzata del nazismo e no alla ne difese i valori umanistici della cultura europea.

Domenica 17 marzo ore 16.00
Come d’accordi stupendi

Suggestioni musicali tra il Danubio e i Balcani
Paolo Ghidoni, violino
Commento del maestro Claudio Cristani Letture Chiara Pellegrini con la partecipazione di Semplicemente Danzando
Un percorso musicale che riannoda incontri e suggestioni personali per orientarsi (o perdersi) nel groviglio di suoni, tradizioni, contaminazioni del nostro “Est”.
Domenica 31 marzo ore 16.00
I Balcani, il cuore inascoltato
dell’Europa
A cura di Michele Nardelli, cofondatore dell’Osservatorio Balcani e Caucaso Transeu- ropa
Nonostante il nuovo secolo sia ormai inoltrato, siamo ancora nell’incubo del Novecento. L’Europa è di nuovo attraversata dal vento del nazionalismo.

Domenica 7 aprile ore 16.00
I Balcani tra cristianesimo e Islam: incontri e scontri nel nome dell’unico Dio
A cura di don Michele Garini
La comprensione dell’attuale situazione religio- sa dei Balcani richiede una prospettiva di lungo periodo. Illustreremo, perciò, alcuni passaggi fondamentali delle dinamiche che hanno visto l’incontro e lo scontro tra cristianesimo e Islam nonché, all’interno del cristianesimo stesso, tra cattolici e ortodossi.

Lungo il Danubio per viaggiare dentro l’Europa, a ritroso nel Novecento per capirne l’oggi.
Letteratura, musica, danza, religione saranno le chiavi di lettura
per capire la nostra complessità. “L’Europa si trova nelle fosse comuni dei campi di deportazione” dice la testimonianza di alcuni deportati, al passato vorremmo poter contrapporre la costruzione di un futuro di pace e accoglienza.

in collaborazione con Associazione
AMICI PALAZZO TE
E DEI MUSEI MANTOVANI Delegazione dell’Asolano
per informazioni:
Anna Gisella Perini
0376 719050 – 333 9298683 verofor@libero.it

Paolo Ruggerini
0376 710217 – 339 3424408 paolo_rp@libero.it
INGRESSO GRATUITO
MUSEO CIVICO “GOFFREDO BELLINI” – ASOLA

da lunedì a venerdì 9.00 – 13.00 lunedì e mercoledì 14.30 – 18.00 sabato 9.00 – 12.00 domenica 15.30 – 18.30
0376 733075 museo@comune.asola.mn.it www.comune.asola.mn.it