Scopri come contribuire! Accedi alla piattaforma di Produzioni Dal Basso per donare a favore della campagna Prima Le Persone

Finanziare interventi concreti a favore di titolari di permesso di soggiorno per protezione umanitaria, richiesta di asilo e casi speciali in regime transitorio esclusi dal sistema di accoglienza ministeriale, che si trovano sul territorio bresciano.

È l’obiettivo della campagna «#primalepersone», promossa dall’Associazione per l’Ambasciata della Democrazia locale a Zavidovici, Cooperativa Sociale K-Pax, la Rete Società Cooperativa Sociale, in collaborazione con Banca Etica.

Campagna lanciata ufficialmente ieri nella filiale di Banca Etica di via Veneto 5, in città, alla presenza tra gli altri del direttore della filiale, Luca Dubbini e di Agostino Zanotti dell’Associazione dell’Ambasciata della Democrazia Locale a Zavidovici. La campagna, ha spiegato Zanotti, proseguirà fino a marzo 2020 e consentirà di donare in primis attraverso la piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso o attraverso un bonifico bancario a favore di Associazione Adl a Zavidovici, su un conto corrente specifico aperto nella filiale di Brescia di Banca Etica.

«L’obiettivo è raccogliere 70mila euro – ha aggiunto Zanotti – . Banca Etica, oltre a sup- portarci nei modi ricordati, una volta raggiunto il 90% della cifra obiettivo, aggiungerà il 10% mancante».

I fondi saranno destinati a interventi relativi a quattro aree operative: sanitaria, legale, abi- tativa, lavorativa. «L’idea è partire ad esempio con due appartamenti che possano accogliere un primo gruppo di persone – ha precisato Zanotti – : la campagna è uno strumento per contribuire a costruire dal basso una convivenza migliore. Il sistema dell’accoglienza governativa è un buon sistema. Purtroppo le nuove norme in materia di sicurezza e immigrazione hanno ridotto il sistema dell’accoglienza rivolto ai richiedenti asilo e ai rifugiati. E anche a Brescia un numero crescente di persone è escluso da ogni servizio abitativo, sanitario, legale e di inserimento lavorativo. Si potrà contribuire alla campagna anche attraverso l’acquisto della birra “Sbarcata”, la birra artigianale che sostiene l’accoglienza».
Dall’articolo del Giornale di Brescia di sabato 9 settembre 2019