I campi di confinamento nel XXI secolo e le responsabilità dell’Unione europea

Convegno internazionale in lingua italiana e inglese, in presenza e da remoto

Centro Ernesto Balducci – Zugliano (UD)
Sabato 7 e domenica 8 maggio 2022

Promosso da RiVolti ai Balcani, Rete DASI FVG e dal Centro Ernesto Balducci, in collaborazione con Articolo 21

Link per l’iscrizione (in presenza o da remoto): https://forms.gle/enKHTrTXQqwerPGQ8
Per informazioni: rete.rivoltiaibalcani@gmail.com

Locandina evento in PDF qui


Descrizione evento

Si diffondono sempre più nei Paesi esterni all’Unione europea, e prevalentemente in quelli ad essa confinanti, ma anche nella stessa Ue, luoghi e strutture destinati alla “accoglienza” temporanea dei migranti forzati che a ben guardare hanno la finalità reale di contenere i migranti forzati in uno spazio degradato che ne assicuri solo la minima sopravvivenza fisica, comprimendo l’esercizio dei diritti fondamentali delle persone accolte/confinate e negando loro uno status giuridico chiaro.

L’allestimento dei campi viene presentato come una necessità dettata dall’esistenza di un contesto emergenziale che quasi mai è realmente tale da giustificare simili scelte. I campi diventano così strumenti di contenimento in cui spesso viene limitata ogni forma di contatto possibile delle persone accolte con l’esterno, ricorrendo a forme di detenzione di fatto. Il rispetto dei diritti fondamentali è così fortemente messo in discussione.

Dalla Turchia alla Bosnia ed Erzegovina, passando per la Grecia, la Serbia e la Macedonia del Nord. Tanti esempi di “campi di confinamento” legati da un obiettivo preciso: esternalizzare il diritto d’asilo e “rendere invisibili” le persone che cercano protezione in Europa.

Il convegno promosso da RiVolti ai Balcani, Rete DASI FVG e dal Centro Ernesto Balducci, in collaborazione con Articolo 21, vuole proporre quindi una nuova chiave di lettura delle pericolose politiche messe in atto dall’Unione europea verso le migrazioni, specie quelle forzate. In tale ottica i lavori del convegno si concluderanno con l’adozione di un documento finale di raccomandazioni che, tradotto in diverse lingue, verrà diffuso a livello europeo.

Il convegno (lingue: italiano e inglese) si svolgerà sabato 7 e domenica 8 maggio 2022 in presenza al Centro Ernesto Balducci di Zugliano (Udine) e in diretta online sulla pagina Facebook di RiVolti ai Balcani


Programma completo evento

SABATO 7 MAGGIO 2022

Registrazione dei partecipanti
ore 10.00-11.00

Relazioni generali
ore 11.00 – 13.00

Saluti di don Pierluigi Di Piazza, presidente del Centro Balducci

Saluti di Annalisa Comuzzi e Michele Negro, Rete Diritti, Accoglienza e Cooperazione Internazionale del FVG

Coordina: Fabiana Martini (Articolo 21 FVG)

– Le ragioni per cui si può parlare dell’esistenza di un sistema internazionale di campi di confinamento organizzati dall’Europa.
Introduzione a cura di Rivolti ai Balcani

– Quadro generale sul processo di esternalizzazione del diritto d’asilo in paesi terzi attuate dalla UE
a cura di ASGI

– Il ritorno dei confini nell’Europa contemporanea. Quale scenario si apre per la tutela dei diritti fondamentali? *Monica Massari, Università di Milano

Pausa con buffet
ore 13.00 – 14.00

Prosecuzione delle relazioni generali introduttive
ore 14.00 – 17.00

Coordina: Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale

– L’uso della tecnologia nella violazione dei diritti; il caso di Frontex, sorveglianza e analisi dei rischi
Jane Kilpatrick, ricercatrice Statewatch

– La sistematicità dei respingimenti alle frontiere esterne della Ue
Milena Zajović e Alexandra Borgos, BVMN (Border Violence Monitoring Network)

-La promessa mancata della trasformazione dell’Unione Europea in spazio di libertà sicurezza e giustizia: dinamiche politiche, giuridiche a istituzionali della Ue
Emilio De Capitani, già segretario della Commissione LIBE del Parlamento Europeo

-Il crollo del sistema di asilo in Europa e la sua funzionalità alla logica dei campi
Tineke Strike (online) e Pierfrancesco Majorino, Europarlamentari, e un rappresentante di ECRE (European Council of Refugees and Exiles)

Pausa
ore 17.00 – 17.30

Approfondimento casi-Paese
Ore 17.30-20.00

-in Turchia
Adriana Tidona, Amnesty International e Mahmut Kacan, avvocato a Van (Turchia)

-in Grecia
Martina Tazzioli, Goldsmiths College, University of London e Jacopo Rui, associazione One Bridge to Idomeni


DOMENICA 8 MAGGIO 2022

Approfondimento casi-Paese
ore 9.00-11.45

-in Macedonia del Nord
Erminia S. Rizzi e Ivana Stojanova (Progetto Medea – Asgi)

-in Serbia
Nikola Kovačević, avvocato (Belgrado, Serbia)

-in Bosnia-Erzegovina
Rivolti ai Balcani e Gorana Mlinarević, ricercatrice (Sarajevo, Bosnia ed Erzegovina)

Seconda parte
ore 12.15 – 14.30

Modera Duccio Facchini, Altreconomia

-Cosa emerge dall’analisi dei “casi-paese” esaminati? Analogie e differenze. Dibattito e condivisione tra i partecipanti al Convegno. Definizione dei punti essenziali da inserire nel documento conclusivo di raccomandazioni

Conclusione lavori
ore 14.30


La rete Rivolti ai Balcani

Per rompere il silenzio sulla “rotta balcanica”, denunciare quanto sta avvenendo in quei luoghi e lanciare chiaro il messaggio che i soggetti vulnerabili del “the game” non sono più soli, nell’autunno del 2019 la nostra Associazione ha promosso assieme ad altri enti e gruppi la nascita della rete “RiVolti ai Balcani”, composta da oltre 36 realtà e singoli impegnati nella difesa dei diritti delle persone e dei principi fondamentali sui quali si basano la Costituzione italiana e le norme europee e internazionali.

Visita il sito per conoscere tutte le attività: https://www.rivoltiaibalcani.org/