Anche per l’ottava edizione il Budd Camp 2018 si è svolto a Brescia. Ogni anno il focus si concentra sui diversi aspetti della città e i suoi dintorni, cercando di comprendere le modalità attraverso le quali il centro urbano rielabora ad ogni livello la propria forma e la propria vita in rapporto alle popolazioni migranti ed ai rifugiati. L’obiettivo di quest’ultima edizione è stato quello di cercare di dare maggior spazio all’etica dell’ospitalità ed al ruolo trasformativo dei migranti.
Comuni/aree di studio: Passirano, Paderno Franciacorta, Collebeato, Roncadelle, Gussago (Mandolossa).


Dal punto di vista metodologico il laboratorio Budd Camp intende aiutare i partecipanti a:
- riconoscere il significato del luogo tramite gli indicatori fisici e simbolici evidenziati da richiedenti asilo e rifugiati
- legare le potenzaili interpretazioni fisiche/spaziali dei luoghi osservati e le loro manifestazioni socio-politiche
- comprendere i processi in corso e tradurre i dati raccolti in proposte progettuali legate a innovazioni strategiche dal punto di vista del design sociale urbano
Come si è svolto il BUDD CAMP 2018
Venerdì 2 Febbraio
Accoglienza studenti UCL al Centro Paolo VI e briefing: il sistema SPRAR e la situazione nei comuni di Roncadelle, Passirano, Paderno Franciacorta, Collebeato e l’area Mandolossa di Gussago.
Sabato 3 / Domenica 4 Febbraio
I gruppi vengono accompagnati sul territorio per la presentazione delle amministrazioni e dell’associazionismo locale. Studio e analisi delle dinamiche abitative con i beneficiari dei progetti di accoglienza. L’attività prosegue anche nella giornata di domenica.
Lunedì 5 Febbraio
Restituzione da parte dei gruppi di lavoro e discussione dei casi studio. Come di consueto, il report completo verrà pubblicato al termine dell’elaborazione da parte del team degli studenti della UCL.

































