Un’iniziativa nata dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale e la nostra Associazione nell’ambito del progetto SAI Cellatica.
L’idea di fondo era quella di creare le condizioni affinché il progetto di accoglienza ministeriale attivo da anni a Cellatica potesse essere conosciuto tramite un’attività pratica e definita che permettesse a residenti cellatichesi ed ai rifugiati ospiti del progetto SAI nel paese di riunirsi e ragionare su concetti, contenuti e forma dell’opera.
Il punto di partenza è stato il muro sulla pista ciclabile concesso dalla ditta Prandelli: uno spazio su cui la nostra associazione è intervenuta con un laboratorio di formazione di pulitura e ritinteggiatura, cui hanno partecipato i beneficiari inseriti nel progetto.
A partire da marzo, prima a distanza, e poi in presenza presso la sede dell’Associazione Volontari di Cellatica, un gruppo composto da writer, pittori locali, giovani cellatichesi e rifugiati ospiti del progetto SAI si è poi periodicamente riunito per ragionare sull’aspetto e il concetto dell’opera e ideare così i bozzetti che sarebbero andati a costituire il murales presentato nella serata di ieri.
Tutte le persone che hanno partecipato a questo progetto si sono trovate in loco per disegnare e pitturare nel weekend del 19/20 giugno 2021.
Il murales è stato presentato al pubblico mercoledì 23 giugno con la presenza del sindaco Marco Marini e l’assessora Roberta Saleri.
La scelta del tema è stata importante: integrazione e viaggio sono state le parole cardine, che hanno guidato l’idea dei partecipanti. Ma ciò che davvero è stato importante è come abbiamo raggiunto l’obiettivo: collaborando e integrando realtà, opinioni, visioni e vissuti diversi.
In un progetto come questo si sono incontrate diverse realtà e diverse vite, che con pazienza e perseveranza si sono intrecciate creando legami nuovi e tessendo relazioni che fino a qualche tempo fa nessuno ipotizzava potessero nascere.