L’idea è che queste azioni vengano realizzate coinvolgendo da un lato realtà sociali (organizzazioni, consulte giovanili) attive nell’ambito delle attività per i giovani e abituate a misurarsi con le persone giovani con meno opportunità in aree povere e marginalizzate e, dall’altro lato, amministrazioni comunali e altri stakeholders locali (comitati, associazioni, scuole, imprese verdi) attivi in ambito ecologico.
In modo più specifico, l’azione di questo progetto punta ad incrementare la capacità delle organizzazioni che lavorano con i giovani al di fuori dell’istruzione formale e nella promozione di attività di apprendimento informali nei paese partner, e che puntano a massimizzare il supporto nei confronti dei giovani con meno opportunità, con uno sguardo volto a incrementare il livello delle competenze assicurando – in egual misura – la partecipazione attiva dei giovani nella società.
La popolazione target del progetto è quella dei giovani tra i 18 e i 24 anni. Sono stati coinvolti partners da Italia, Francia, Portogallo, Tunisia, Marocco, Turchia e Libano.
L’obiettivo del progetto è:
- Verificare il livello di “consapevolezza ambientale” dei giovani, attraverso la somministrazione di un breve questionario, che verrà sottoposto ai giovani nei diversi contesti coinvolti e che andrà a verificare la loro conoscenza sulle principali tematiche ambientali odierne (sia globali che locali)
- Sulla base dei risultati emersi dai questionari verrà organizzato “un pacchetto di attività” volto a potenziare la “environmental awareness” dei giovani coinvolti e la loro partecipazione nelle società civile.
Questo pacchetto prevede, tra le altre cose
- Una (breve) proposta formativa, svolto con modalità di non-formal education.
- La proposta di brevi periodi di green volunteering (da 1 a 4 settimane) presso realtà del territorio (gruppi ecologisti, eco-fattorie, ong, coop sociali attive nell’agricoltura sociale etc etc)
- Una attività di “green ambassador” presso alcune scuole medie e superiori della città, in modo che i giovani coinvolti nel progetto condividano con ragazzi più giovani di loro quanto appreso/sperimentato nel corso dell’esperienza, e accrescendo a loro volta la sensibilità ecologica della popolazione giovanile.
Tutte queste attività verranno svolte da gruppi di giovani in tutti e 7 i contesti territoriali coinvolti. Verrà creato un blog attraverso cui i giovani coinvolti potranno condividere tra loro esperienze/opinioni/idee/pratiche, e, magari, avviare relazioni e collaborazioni.
Fasi del progetto
Kick Off Meeting
READY è iniziato nel mese di luglio 2022 a Brescia – sede della nostra Associazione – che in questo caso è partner leader del progetto. Il consorzio si è riunito allo scopo di pianificare l’implementazione dell’action plan, tra cui i primissimi step: realizzare una valutazione delle esigenze finalizzata ad identificare le sfide ambientali (e quindi socio-culturali) che i giovani adolescenti provenienti da aree marginali ed inquinate affrontano quotidianamente.
Questo si è rivelato un passaggio cruciale, dal momento che la sua impostazione influenzerà il resto del progetto: i risultati rappresenteranno la base per produrre un contenuto didattico rivolto alle questioni locali.


Needs assessment / Valutazione delle esigenze
Gli ultimi mesi sono stati dedicati – appunto – alla realizzazione della sopraccitata needs assessment (valutazione delle esigenze). Si è trattato di un questionario sviluppato dal partner turco TOG.
Lo scopo? Sviluppare soluzioni innovative per giovani adolescenti in modo da attivarsi nella lotta contro l’inquinamento ed il cambiamento climatico nelle rispettive comunità.
Nelle prossime settimane saranno già disponibili alcune infografiche dei risultati di questa fase del progetto sulla pagina facebook del progetto.
Pianificare i prossimi step
Agli inizi di dicembre i partner del progetto si sono riuniti a Tunisi, ospitati da ALDA – The European Association for Local Democracy in Tunisia – per pianificare i prossimi passi del progetto.
In questi due giorni di lavoro il consorzio ha revisionato e analizzato i risultati della valutazione delle esigenze (needs assessment) realizzata nei rispettivi paesi, con uno sguardo sullo sviluppo di materiale didattico adatto ad istruire quei gruppi giovanili marginalizzati a livello locale allo scopo di fornir loro gli strumenti per diventare protagonisti nel contrasto al cambiamento climatico.
Tutti i partner sono rientrati con un piano concreto: nella prima parte del 2023 verrà avviata una selezione tra i giovani adolescenti nelle rispettive città, ed inizierà la fase di “training” rivolta ad operatrici ed operatori dei partner di progetto in modo da poter poi avviare nei mesi successivi le attività di empowerment a livello locale.



ETP Environmental Training Package. Fase I
A fine marzo, a Vicenza negli uffici di ALDA, si sono incontrati i giovani coinvolti dai 5 paesi per testare l’ETP (Environmental Training Program).
C’eravamo anche noi per l’anteprima di un programma formativo che verrà presentato nei prossimi mesi ad altri 20/25 giovani per Paese.
In modo più specifico, l’azione del progetto READY punta ad incrementare la capacità delle organizzazioni che lavorano con i giovani al di fuori dell’istruzione formale e nella promozione di attività di apprendimento informali nei paese partner, e che puntano a massimizzare il supporto nei confronti dei giovani con meno opportunità, con uno sguardo volto a incrementare il livello delle competenze assicurando – in egual misura – la partecipazione attiva dei giovani nella società.
La popolazione target del progetto è quella dei giovani tra i 18 e i 24 anni. Sono stati coinvolti partners da Italia, Francia, Portogallo, Tunisia, Marocco, Turchia e Libano.











ETP Environmental Training Package. Fase II
Tra febbraio e marzo ogni partner ha selezionato e formato 2/3 giovani educatori ed educatrici che successivamente hanno erogato il pacchetto formativo denominato Environmental Training Package (ETP).
Tra aprile e maggio, sono stati selezionati 25-30 giovani, di età compresa tra i 18 e i 29 anni, provenienti da aree periferiche ad alto rischio ambientale, per formare una classe destinataria dell’ETP.
Ogni partner ha adottato il proprio metodo di selezione e reclutamento, rispettando le caratteristiche del Paese e del contesto di provenienza. A giugno è iniziato il percorso formativo ambientale (ETP) che ha offerto un pacchetto composto da diverse lezioni per presentare le realtà locali ambientanti, coinvolgendo esperti ed esperte del territorio.
La nostra Associazione ha organizzato tre incontri. Il primo si è svolto a Brescia nella nostra sede di Via Vittorio Emanuele, con la partecipazione di un esperto di AlterNative APS. Il secondo incontro si è tenuto presso il Bistrò popolare, con la collaborazione di un’esperta di nutrizione, Alessandra Zanini, che ha spiegato i legami tra cibo e cambiamento climatico. Il terzo incontro si è svolto nel rifugio del gruppo Gnàri dè Mompià odv, con la partecipazione di un esperto di botanica e di un’associazione dedicata alla cura di un bosco secolare situato alla periferia nord-est della città.
Altri incontri, con un linguaggio semplificato, si sono tenuti presso la scuola d’italiano di ADL ed erano specificatamente rivolti a giovani richiedenti asilo politico e giovani rifugiati/rifugiate che vivono a Brescia da qualche anno.





















Multiplier Event. Kairouan
Tra il 4 e il 5 luglio, a Kairouan (Tunisia) tutti i partners del progetto READY Si sono trovati al Multiplier Event con Youth Worker e i giovani che hanno partecipato all’ETP (Environmental Training Package) per condividere il lavoro fatto fino ad oggi.
In scaletta anche gli interventi di 3 esperti internazionali che hanno presentato altri progetti dedicati all’ambiente e alla cura del territorio, sempre con la partecipazione dei più giovani.









