Inseriti nell’ambito del progetto Ancora (co-finanziato dall’Unione Europea e finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione), nel corso del mese di Marzo abbiamo programmato tre incontri (giovedì 8, mercoledì 14, giovedì 22) presso il Centro Linguistico San Clemente.
L’oggetto del corso: il tutor territoriale
La figura del tutor territoriale fa riferimento ad una logica precisa: consentire ai rifugiati in uscita dal progetto di accoglienza di avviare un percorso personale di inserimento sociale verso una maggiore conquista della propria autonomia.
Quali sono stati i temi trattati nel corso del laboratorio
I partecipanti sono stati aggiornati sul funzionamento della procedura legale per chi presenta richiesta di asilo in Italia e in che modo è strutturata l’accoglienza tra sistema ordinario (SPRAR) e straordinario (CAS).
Particolare attenzione è stata poi dedicata all’importanza del lavoro in rete, intesa come struttura sociale e fondativa della comunità, vitale per ricostruire quelle dimensioni che un rifugiato può aver perduto a causa dei traumi esperiti durante il viaggio. Nel terzo ed ultimo incontro è stato dato risalto alla relazione d’aiuto informale e all’equilibrio tra reciprocità e crescita individuale.
A chi ci rivolgiamo?
Privati, soggetti collettivi, gruppi di amici. Chiunque voglia mettere a disposizione le proprie capacità in quella delicata fase che ogni rifugiato si appresta a vivere: la transizione tra un percorso di accoglienza e l’autonomia individuale.
Questi tre incontri hanno concluso il corso di Marzo, ma la nostra intenzione è quella di organizzare un appuntamento a cadenza mensile per condividiere esperienze, aspirazioni e riflessioni di chi, a diverso titolo e modo, sta supportando persone richiedenti asilo o titolari di protezione sui nostri territori bresciani.
Il prossimo appuntamento è per martedì 17 Aprile alle ore 19.00 presso il Caffè Letterario Primo Piano in via Beccaria 10 a Brescia.
L’idea è quella di un incontro a cadenza mensile strutturato come un gruppo di confronto e scambio per condividere esperienze, aspirazioni e riflessioni.
La partecipazione è libera ed aperta a tutti, anche a coloro che non hanno partecipato al corso di formazione.
Per motivi di organizzazione è preferibile confermare la propria presenza all’indirizzo adlzavidovici.fami@gmail.com.
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Locandina del corso